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Dalla Norvegia al Gargano, il ritorno di Bernt Bjørnsgaard

Dalla Norvegia al Gargano, il ritorno di Bernt Bjørnsgaard

Il campione di orienteering Bernt Bjørnsgaard è ufficialmente International Ambassador di WMOC 2022.

Bernt è stato uno degli orientisti più forti in Norvegia intorno al 2000: campione del mondo a staffetta 1999, medaglia d’argento sempre a staffetta a Tampere 2001, 4 volte vincitore della Jukola e 4 volte della Tiomila. In cima alle classifiche nella PWT World Series, è anche grazie a Bernt se gli orientisti hanno potuto correre e godersi la Foresta Umbra. All’inizio degli anni 2000, infatti, con Gabriele Viale e Jorgen Martensson hanno scoperto un vero paradiso per l’orienteering e deciso di realizzare una mappa internazionale di orienteering. 

Bernt, i tuoi amici italiani sono felici di risentirti ed è bello averti come ambassador internazionale di WMOC 2022. Cosa ci racconti della tua carriera post-sportiva?

“Purtroppo non posso dire che sto facendo molto orienteering in questo momento, potrei riprendere la prossima estate. Ma ho molti contatti di amicizia grazie all’orienteering. Negli ultimi tre anni sono stato presidente del consiglio di Stolpejakten. Una fantastica attività di concetto per tutti, dove trovi “post” / controlli con un’app. 250.000 norvegesi hanno preso parte a questa attività nell’ultimo anno. Ora lavoro come sviluppatore di business digitale per un’impresa edile di Lillehammer, Gausdal Landhandleri. Non vedo l’ora di incontrare molti vecchi amici e concorrenti dei vecchi tempi ai WMOC. L’Italia è la mia seconda casa, insieme ai buoni rapporti e alle amicizie”.

 

Cosa ricordi dell’avventura esplorativa del 2001 nel sud Italia?

“Non dimentico mai i giorni in Italia nel 2001. È stata una grande opportunità per me di esplorare l’Italia e l’enorme potenziale dell’orienteering in Italia. Lascia che vi racconti più avanti gli aneddoti raccolti giorno per giorno sul mio diario. In questi giorni nel 2001 è stato l’inizio di una lunga amicizia, buoni rapporti e buone idee con Follow the Sun”.

Bernt's first visit to Gargano, welcomed in 2001 by the Mayor of Ischitella Matteo Cannarozzi De Grazia

Bernt’s first visit to Gargano, welcomed in 2001 by the Mayor of Vico del Gargano Matteo Cannarozzi De Grazia

Ti sei allenato nel Gargano e nella Foresta Umbra nel 2003, con la squadra norvegese e poi nel 2004. Ricordiamo anche una sezione di allenamento sulla pista di atletica di Sannicandro Garganico, il vostro allenatore all’epoca era Anders Gârderud, campione olimpico dei 3.000 siepi nel 1976.

“Il Gargano e la Foresta Umbra sono luoghi davvero speciali d’Italia. Questa penisola verde nella parte orientale dell’Italia invita i corridori su un terreno aperto e selvaggio con un mix di buona percorribilità. Qui puoi correre lungo spiagge sabbiose o imbatterti in foreste verdeggianti a oltre 1000 metri sul livello del mare. Sono stato sul Gargano in realtà tre volte. Prima volta con i tour esplorativi di orienteering con Gabriele Viale, insieme al buon amico JØrgen Mårtensson, poi con la Nazionale Norvegese e anche insieme al mio club svedese Malung SK nel 2005. Il Gargano era qualcosa di esotico, qualcosa di nuovo. Abbiamo molte nuove energie per allenarci in queste aree”.

Scandinavian team training sessions in Foresta Umbra. In particular, the welcoming of the Swedish National Team by the city board of MonteSant'Angelo in 2004

Scandinavian team training sessions in Foresta Umbra. In particular, the welcoming of the Swedish National Team by the city board of MonteSant’Angelo in 2004

In base alla tua esperienza, come pensi che ci si dovrebbe preparare per padroneggiare al meglio i terreni difficili della Foresta Umbra?

“È un terreno mediterraneo, collinare e con una buona percorribilità, quindi dovresti assolutamente essere preparato per alcuni esercizi duri in Foresta Umbra. Ma devi anche rimanere concentrato sulla mappa, perché il terreno ti sfiderà sempre durante la competizione”.

Bernt training in the Foresta Umbra with Hakan Eriksson

Scandinavian team training sessions in Foresta Umbra.

Ricordi altri momenti speciali della tua visita in Italia?

“Ho molti momenti speciali con il team PWT in Italia, le gare e tutti i momenti spettacolari in luoghi e aree diverse. Non solo i boschi e la natura, ma anche le persone legate tra loro, cibi e vini gustosi e sani. Ho dei bei ricordi della mappatura della Reggia di Caserta, del Palazzo Reale e del Parco nel 2016 ed è stato bello riportare i visitatori italiani da Caserta in Norvegia la scorsa estate. Sono bei momenti di vita, scambio e amicizia. Un altro bel ricordo, che non dimenticherò mai, è stato il momento in cui è stato inventato il concept Follow the Sun. In spiaggia, in attesa dell’alba al mattino presto, con il presidente di PWT Italia Gabriele Viale”.

Bernt & Gabriele Viale

 

Grazie Bernt, ci vediamo ai WMOC 2022!

“Grazie ancora, per le persone meravigliose dello staff PWT Italia, per le amicizie di lunga durata, le risate e i progetti. Vi aspetto sul Gargano e ai WMOC 2022!”