News

Valerio Casanova, Italia e Germania ai WMOC2022

Valerio Casanova, Italia e Germania ai WMOC2022 

Valerio Casanova, classe 1966, categoria H55, ligure ma con la mamma pugliese e sposato con Milena Grifoni, categoria D50 e in passato atleta della nazionale italiana. Milena è figlia di Sergio, già presidente della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) e membro di varie commissioni IOF. 

Lasciamo che sia Valerio stesso a completare la presentazione.

Io ho cominciato a fare orienteering “per amore o per forza”: la mia prima gara l’ho corsa dopo una unica lezione teorica da parte di Sergio, una Coppa Italia in categoria H20 (a quel tempo di chiamava “Qualificazione Nazionale”) sul terreno di Santo Stefano d’Aveto dove sono arrivato dopo 3 ore in autostop. Non so se fosse una prova che Sergio aveva preparato per me, ma in qualche modo devo averla superata. Sia io che Milena abbiamo la licenza tedesca di allenatori, io ora anche la licenza da “Trainer A” ovvero allenatore nazionale. Alleniamo dal 2009 un bellissimo e fortissimo gruppo a Regensburg di cui avete forse già sentito parlare, e sicuramente ne sentirete parlare ancora tra poche settimane (per esempio a Passo Sella per la Relay of the Dolomites, dove saremo presenti con alcune squadre). 

Credits ValerioCasanova

In una famiglia come la vostra, quante sere alla settimana trascorrono senza parlare di orienteering o senza tirare fuori qualche cartina di gare passate o future da analizzare?

Credits ValerioCasanova

L’orienteering, o in generale l’allenamento, è ovviamente sempre presente nelle nostre conversazioni. Se non parliamo degli allenamenti da organizzare, parliamo spesso di metodologie di allenamento, di allenamento mentale, di esercizi di stabilità. Riccardo, nostro figlio, che è stato campione italiano middle qualche anno fa ma che oggi gareggia per nazionale assoluta della Germania, è molto analitico e ci aiuta a strutturare quello che facciamo. Poi ci sono le organizzazioni di gare, training camps e trasferte. Siamo un po’ monotematici e, temo, anche un pochino “noiosi” se non sei “dei nostri”. L’orientamento e il gruppo hanno aggiunto una bellissima dimensione alla nostra famiglia.

Nei tuoi frequenti rientri in Italia avete già avuto occasione di correre in Puglia?

In Puglia ci siamo stati solo da turisti. Ricordiamo Peschici e Vieste e siamo un pochino preoccupati dal fatto che probabilmente correremo in mezzo ai turisti! Dal punto di vista orientistico soprattutto Peschici sembra una meraviglia. La Foresta Umbra non la conosciamo ma le carte sembrano bellissime.

Quali esperienze avete già fatto ai WMOC? E con quali ambizioni arrivate in Puglia?

Per noi è la quarta partecipazione al WMOC dopo Asiago e Sestriere (in Italia) e l’edizione in Danimarca. Ne è sempre valsa la pena. Al Sestriere Milena è arrivata seconda, a soli 5 secondi dall’oro! Un ricordo indimenticabile. Ora siamo tutti e due un po’ più concentrati ad allenare gli altri che noi stessi, quindi arriviamo senza alcuna particolare ambizione: sarà una sfida contro noi stessi e cercheremo di raggiungere la Finale A. Io sicuramente le sprint le preparerò un po’, se riuscirò ad avere un po’ di tempo. Milena, se la conosco bene, credo che farà meno preparazione, forse solo quello che le preparerò io come esercizio. Ma potrei anche far fare qualche esercizio teorico sulle cartine pubblicate ai nostri ragazzi che alleniamo. Credo che avremo qualche possibilità in più nella Sprint, ma vedremo come andrà. Siamo contenti di venire in Puglia, regione meravigliosa dove abbiamo ottimi amici, in più ci sarà Sergio a fare il tifo per noi. Ma, anche come turisti, ovviamente quando corriamo diamo il 100%!

Credits ValerioCasanova

Che effetto ti farà non avermi tra i tuoi avversari, ma sentire solo la mia voce al traguardo?

Con te Stefano abbiamo una amicizia che dura da sempre. Quando non ci incontriamo apposta, succede per caso! Mi ricordo in Danimarca alla partenza di una Spring Cup: vedo questo tipo che conosco, che per caso si trova lì per lavoro, che ha trovato una gara da fare e alla fine è partito al mio stesso minuto! (nota dello speaker: per la cronaca ero davvero a Lyngby per lavoro: ero in abito da business meeting ma avevo con me maglietta calzoncini e scarpette, ho visto persone che correvano con una mappa e le ho seguite per trovare il ritrovo. Alla segreteria gara mi hanno proposto di fare la categoria esordienti ed ho chiesto: posso fare l’Elite? La signora mi ha domandato: sai quello che stai per fare? A quel punto ho tirato fuori la mia sicard air che mi segue ovunque e lei ha detto: si che lo sai! Così mi sono ritrovato in partenza di fianco a Valerio).

Quest’anno ci incontreremo ancora spesso, dalla Relay delle Dolomites ai WMOC. In Italia ora non corriamo molto, ma avete dei terreni veramente bellissimi e spero che troveremo il tempo per fare altre gare. Per ora ci siamo segnati (oltre alle Relay of the Dolomites) i campionati Europei a Verona 2023, la World Cup in Liguria 2024 ed i Campionati Mondiali a Genova 2026. Speriamo naturalmente con la presenza di Riccardo (representing Germany …).